Il Muro di Berlino visto da un Autobus

Oggi 28 anni fa cadeva il muro di Berlino, simbolo della cortina di ferro che spezzò in 2 l’europa, e confine che arbitrariamente divise in 2 una città e un popolo.

Alla fine della seconda guerra mondiale la Fermania fu divisa in 4 settori di influenza, e la città di Berlino – che si trova all’interno del settore sovietico – venne a sua volta divisa in 4 settori. Quando nel 1949 la Germania si divise in due stati la parte ovest della città rimase una enclave della Germania Ovest. Quando nel ’61 la differenza tra le due nazioni diventò così evidente dal far fuggire ad ovest migliaia di persone il regime sovietico rispose creando un muro attorno a Berlino Ovest.

Diversi videogiochi si occupano del muro di Berlino dal punto di vista storico, politico, o militare: ad esempio in World in Conflict: Soviet Assault ci troveremo a giocare uno scenario di invasione di Berlino Ovest da parte dei Sovietici, dove abbatteremo il muro per attraversarlo con i carri armati.

Ma per commemorare questa giornata volevo proporre una visione più semplice del muro, quella che potevano avere i cittadini di Berlino Ovest negli anni ’80.

OMSI 2 è un simulatore di autobus che ricostruisce la zona di Spandau a cavallo della caduta del muro. Lo scenario è dinamico, e a seconda della data che vogliamo simulare alcune strade saranno aperte e alcune saranno chiuse: le auto dell’est cominceranno a girare solo dopo la caduta del muro, e altri eventi contribuiscono ad immergersi in quel periodo storico.

OMSI 2 non è perfetto, ed è certamente un gioco di nicchia dato che il suo obiettivo principale è quello di simulare in ogni dettaglio un autobus (e il livello di dettaglio dei sistemi simulati è di quelli che richiedono qualche ora di tutorial prima di poter cominciare a muoversi), ma è un gioco perfetto per immergersi in un periodo storico dal punto di vista di un cittadino qualunque che non è all’interno di una trama o di una storia avvincente, ma semplicemente vive la sua vita circondato dal muro.

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