La NASA ha annunciato di aver scoperto nuovi pianeti nel sistema Trappist 1, e soprattutto che 3 di questi sarebbero all’interno della cosiddetta “zona abitabile” ovvero non troppo vicini ne troppo lontani dalla propria stella.
Si tratta della prima occasione in cui si trovano tre pianeti nella zona abitabile al di fuori del sistema solare (che ha 3 pianeti nella zona abitabile: Venere, Marte e naturalmente la Terra). Questa scoperta può aiutarci ad avere una idea più accurata di come sia fatto un “normale sistema solare” e naturalmente permetterci nello studiando altri casi di determinare quali siano le caratteristiche che hanno effettivamente permesso l’origine e lo sviluppo della vita sulla terra.
L’osservazione di pianeti così lontani è naturalmente molto complessa, e molti dubbi rimangono irrisolti. Per comunicare al pubblico questi possibili scenari la NASA deve ricorrere alla fantasia come nel caso dell’immagine qua sopra: si tratta naturalmente di una idea completamente campata per aria, ma con alcuni elementi di verosimiglianza, in particolare la distanza dei pianeti e la luce della stella.
Se sei interessato ad esplorare la galassia visitando pianeti puramente ipotetici, o realmente scoperti ma riprodotti in modo fantasioso allora ti consiglio di installare il planetario gratuito Space Engine, dove tra le altre cose puoi già vedere i tre pianeti del sistema Trappist 1 che erano stati scoperti in precedenza.