I clicker, o giochi incrementali, non son rinomati per essere tra le cose più divertenti a cui giocare, ma spesso possono rivelarsi un discreto passatempo e la loro natura progressiva possono creare una esperienza sorprendentemente coinvolgente dalla quale non ci si riesce a staccare.
La mancanza di un effettivo stato di fallimento li rende molto adatti per raccontare delle storie a schermo, ma solo in pochi casi l’esperienza diventa veramente divertente.
Universal Paperclip è uno di questi rari casi. Il gioco parte come un semplice clicker, con già qualcosa in più si preme un pulsante e viene prodotta una graffetta, ma non possiamo semplicemente premere quel pulsante all’infinito fino a completare il gioco: infatti quella graffetta è prodotto con del filo, e quel filo è una risorsa limitata che dobbiamo comprare premendo un altro pulsante, e i soldi per comprarla verranno ricavati vendendo la graffetta ad un prezzo che possiamo decidere. Questo semplice circolo rende Universal Paperclick migliore della gran parte degli altri clicker dato che fin dall’inizio abbiamo una decisione da prendere, ovvero il prezzo di vendita che influenzerà direttamente la velocità con la quale si svuoterà il magazzino e avremo a disposizione altri soldi da investire.
Naturalmente poi come tutti i clicker saremo in grado di automatizzare tutti i processi di produzione e acquisto e cominceremo a concentrarci su una strana IA che ci accompagnerà per tutto il gioco.
Se non avete ancora giocato non vado avanti a spiegarvi nel dettaglio come funziona questo gioco che vi consiglio di provare in prima persona.
In termini generali il gioco prosegue aggiungendo meccanismi molto diversi, e dopo la fase iniziale di produzione delle graffette ci sono altre due fasi che rivoluzionano completamente il gioco: ogni fase aggiunge livelli decisionali, e in particolare nella terza non siamo più di fronte ad un vero e proprio clicker ma più un semplice sistema strategico.
Il tempo sarà il nostro termine di paragone: più saremo bravi e meno tempo ci metteremo a progredire nel gioco.
L’intera esperienza può comunque essere completata in circa 7 ore, e anche se chiudiamo il browser il gioco verrà “salvato” e potremo tornarci in un altro momento. Questa lunghezza è molto buona per un gioco del genere, e permette di essere molto variato mentre a suo modo racconta una storia. Una volta completato si potrà ricominciare con dei parametri leggermente diversi, e questo assicura anche un certo grado di rigiocabilità.
Insomma Universal Paperclip è una piacevole sorpresa in un genere dal quale non ci si aspetta nulla.