Ghostbusters (2016) una Recensione

Ghostbusters 2016
Fin dai primi trailer il reboot di Ghostbusters si è tirato addosso parecchio odio, penso fondamentalmente per 2 ragioni: è un reboot di un film considerato perfetto, e oltre a questo le acchiappafantasmi sono tutte donne e questo crea per qualche ragione parecchio scalpore anche nel 2016.

Cercherò di parlarti di questo film senza troppi spoiler.

Come è questo film? Si tratta di una commedia leggera, molto più commedia rispetto all’originale, ovvero con gag abbastanza ridicole e anche qualche battuta sulle scoregge. Nonostante questo il personaggio che salva la commedia è il segretario interpretato da Chris Hemsworth che sembra aver fatto il percorso di Chris Pratt (da buffo commediante a eroe d’azione) al contrario.

Il doppiaggio italiano fortunatamente smorza la recitazione urlata di Leslie Jones, e le altre acchiappafantasmi interpretano tutte una parte senza rubarsi troppo la scena a vicenda. Uno dei lati positivi è che queste nuove acchiappafantasmi non sono semplicemente ricalcate sul vecchio quartetto, ma sono dei personaggi completamente nuovi.

Il film è un reboot completo, quindi si parte dal presupposto che i fatti dei primi 2 Ghostbusters non siano mai esistiti: nonostante questo il film è naturalmente pieno di riferimenti e strizzate d’occhio al film originale, ma tutte abbastanza velate e non intrusive nella trama.

Il cast principale è stato saggiamente utilizzato per piccoli cameo, tutti hanno almeno una battuta ma sono praticamente irrilevanti per la trama.

La storia è simile all’originale, ma è anche saggiamente attualizzata con tematiche contemporanee. Non ci sono particolari colpi di scena e la storia scorre senza particolari intoppi.

L’attrezzatura delle nuove acchiappafantasmi si distanzia dal semplice zaino protonico permettendo di avere una serie di armi più agili in modo da creare scene di azione meno statiche di quelle possibili con gli effetti speciali originali. Le scene d’azione son ben coreografate e non eccessivamente lunghe.

La colonna sonora funziona abbastanza bene a parte la canzone/remix “I am not afraid”

In definitiva Ghostbusters è una buona operazione di reboot, migliore di molte altre (tra cui Star Trek 11), e nei suoi limiti di commedia caciarona rimane un godibile film estivo, se si evita di compararlo troppo da vicino al film originale.

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