In queste quattro tappe ci spostiamo a sud e poi nuovamente ad est sorvolando i paesi dell’ex Unione Sovietiva
Da Tallinn a Riga
In questa tappa ho cercato di seguire una autostrada, ma mi son rapidamente perso. Ho quindi proseguito verso sud fino al mare. Il piano originale era viaggiare sotto costa fino a Riga, ma l’alto consumo di carburante nella prima fase del volo mi ha convinto ad andare diretto stando al largo sul mare.

Da Riga a Vilnius
Questo volo interno si preannunciava abbastanza monotono quindi per variare ho optato per un volo notturno. La notte è stata illuminata da diversi lampi, che mi hanno accompagnato anche nei due giorni successivi, ma senza mai pioggia.
Mi chiedo se sia un problema del sistema meteorologico del gioco.

Da Vilnius a Minsk
Direzione est per un volo breve partendo con nuvole scarse e andando verso un fronte nuvoloso. Molto bella la transizione tra il sereno e le nuvole.
Atterro a Minsk nell’aeroporto Minsk 1 in pieno centro cittadino. Un avvicinamento divertente che mi ha portato a sorvolare da vicino le auto.
Questo aeroporto nella realtà è stato demolito, ma flight simulator ha un database di qualche anno fa, e anche abbastanza variabile. Probabilmente il tutto è basato sulle foto di Bing

Da Minsk a Homel’
Homel è la tappa intermedia che ho scelto tra Minsk e Kiev.
In questa zona del mondo le grandi città son molto distanziate tra di loro e le foto aeree su cui è basata la mappa non sono di buona qualità. Molto spesso si vedono al suolo delle nuvole presenti nella fotografia originale.
Nonostante questo l’autogen ce la mette tutta per riportare una sembianza di realismo anche a queste terre estremamente piatte, dove gli unici riferimenti a terra sono i fiumi e alcuni piccoli villaggi.
Devo scendere di quota per allontanarmi dalle nuvole e arrivo a Homel’ seguendo la ferrovia, e avendo in vista già da una ventina di miglia le luci dell’aeroporto.

Da qui il viaggio proseguirà verso sud. Nella prossima tappa verso Kiev sorvolerò la zona radioattiva di Chernobyl.