Quello di questa sera è un film del 1995 che parla di come nel 2021 verrà rivelata la cura ad una pandemia globale causata dal 5G.
A parte gli scherzi Johnny Mnemonic è un altro film perfetto per illustrare l’estetica Cyberpunk, ed il protagonista è Keanu Reeves 3 anni prima di Matrix, quindi è il film perfetto per prepararci a Cyberpunk 2077.
Johnny Mnemonic è ispirato molto alla lontana da un altro racconto breve di Gibson, contenuto in “La notte che brucciammo Chrome”, la stessa raccolta di New Rose Hotel.
A differenza di New Rose Hotel questo film inventa totalmente l’idea di una malattia globale che è parte principale della trama. Allo stesso tempo però conserva molti elementi del racconto originale, compreso il delfino spaccacodici, e i Lo Tek.
Tra gli altri elementi modificati della storia abbiamo il ponte adattato come città dei reietti della società. Questo elemento è tratto da un altro racconto di Gibson: “Skinner’s Room” (in italiano La Stanza di Skinner, pubblicato nella raccolta Cuori Elettrici) ed è presente anche nella cosiddetta “trilogia del ponte” (trilogia conclusa anni dopo che questo film è andato nelle sale).
Un esempio perfetto di Cyberpunk insomma: megacorporazioni, la Yakuza oramai talmente normalizzata da essere una sorta di azienda privata di sicurezza, lo sprawl senza legge dove tutto è concesso, il cyberspazio virtuale al quale si accede con l’EyePhone…
E ancora lo scontro tra l’alta società di Johnny e gli squallidi abitanti dello sprawl composti da mercenari che vivono alla giornata cercando lavoro nei bar, ed idealistici Lo Tek che cercano di cambiare il mondo manipolando l’informazione dall’esterno.
Un sacco di elementi che certamente torneranno in qualunque storia propriamente cyberpunk.