La demo di City of Gangsters

Sto seguendo lo sviluppo di City of Gangsters, un nuovo gioco manageriale ambientato durante il proibizionismo.

Nell’ultimo Steam Next è stata rilasciata una demo parecchio lunga e completa di questo gioco.

I punti forti son la gestione della logistica, e delle relazioni interpersonali assolutamente importanti in un gioco che ha a che fare con il crimine organizzato.

Il punto debole però è lo scopo limitato del gioco che tratta solo l’aspetto della produzione e vendita di alcolici, oltre che la protezione.

Le relazioni con la polizia non sembrano andare oltre il sequestro dei beni e apparentemente non ci sono avvocati, giurie da minacciare, o federali incorruttibili: solo poliziotti di pattuglia.

Inoltre non sembra essere gestita la questione importante del riciclaggio del denaro e delle attività pulite, e lo scopo del gioco quindi è al momento solo quello di dipingere la mappa della città del proprio colore.

Oltre a questo allo stato attuale l’interfaccia non è delle migliori: gran parte del gioco soprattutto all’inizio è comprare e vendere, ma per vedere chi compra e chi vende occorre attivare uno speciale overlay della mappa per ogni singola risorsa. Oltre a questo l’attenzione della polizia è un aspetto abbastanza cruciale quando ci si muove e anche qui c’è un altro overlay da attivare.

Questo si traduce in un continuo saltare da una modalità all’altra della mappa ad ogni turno. Il che potrebbe essere sistemato con un sistema di mappe più simile a quello di paradox, ovvero dove è possibile giocare allo stesso modo su qualsiasi modalità della mappa, e soprattutto dove c’è un rapido accesso alle modalità, ah e naturalmente una mappa che mostra tutte le risorse, o almeno chi accetta le risorse che stiamo trasportando al momento con il personaggio selezionato.

Nonostante queste mancanze City of Gangsters è un ottimo candidato per risultare il miglior strategico sul proibizionismo dai tempi di Gangsters organized crimes.

Ecco la mia partita

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