La parte del banco nei Gratta e Vinci

Il Parlamento ha deciso di mettere sui Gratta e Vinci la dicitura “Nuove Gravemente alla Salute”, e per me è una idea sufficientemente cretina.

Una buona idea sarebbe quella di scrivere a quanto ammonta la parte del banco: ovvero sommare quanto è la percentuale che si ottiene sottraendo le vincite dalle giocate.

Con i gratta e vinci è abbastanza facile calcolare quanto si prende lo Stato biscazziere.

Guardiamo il sito della Lottomatica per vedere i dettagli sulle attuali emissioni.

Gratta e vinci da 1 euro Nuovo Portafortuna: totale biglietti 46.080.000, totale premi 27.905.920 € quindi il banco si prende il 39.44% delle giocate.

Quasi il 40% di quello che si gioca rimane al banco, e questo senza considerare la tassazione del 12% sulle vincite eccedenti i 500 euro: è qualcosa di assurdo se si confronta ad esempio con una Roulette (2,70% o 5,3% per quella Americana).

Il mio professore di matematica definiva il gioco d’azzardo come “la tassa su chi non conosce la statistica”, e forse è l’entità di questa tassa che dovrebbe essere scritta bene in grande sui gratta e vinci.

ps: attualmente sui gratta e vinci sono scritte le possibilità di vincita, ma dato che le “vincite” includono anche il premo che è la semplice restituzione della posta, questo numero è parecchio fuorviante.

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