Nel cartone animato degli anni ’90 Daria c’era una trasmissione televisiva vista tutti i giorni dai protagonisti: Questo Triste Mondo malato.
In realtà la trasmissione non era mai mostrata, ma venivano mostrati i promo di questo tipo
Erano gli anni ’90 americani, e Questo Triste Mondo Malato prendeva in giro il nascente genere dei Reality Show. In quegli anni i documentari erano ancora prevalentemente documentari, e History Channel non era ancora diventa una rete concentrata su UFO, aste, e ridicoli quanto campati per aria retroscena sul Nazismo.
Negli ultimi 15 anni la produzione televisiva dei canali “documentaristici” ha colmato la distanza che c’era tra i primi Reality Show, e la parodia fatta da Daria, e quindi accendendo oggi un canale a caso tra DMax, Realtime, o Focus è facile imbattersi in versioni “serie” di Questo triste mondo malato.
Il fenomeno della spettacolarizzazione finto documentaristica della realtà è sempre stato presente più o meno da quando ci sono i documentari: in Nanook of the North, documentario sugli esquimesi girato nel 1922, ci sono almeno 3 scene completamente create, di cui una con un copione; nel cinema italiano abbiamo avuto il genere Mondo che erano dei documentari quasi completamente finti.
L’attuale RealTV è ancora più estrema e costante dei vecchi documentari Mondo, e sembra voler continuare a costruire sul ridicolo ancora per un po: a questo punto penso ci toccherà rifugiarsi nella Slow TV.