Si è conclusa la seconda stagione di Mr. Robot. Rispetto alla prima stagione ci troviamo di fronte ad una storia molto più lenta, quasi statica, nella quale ci vengono descritti tutti i nuovi giocatori della vicenda: la megacorporazione, l’FBI, la Cina, e la Dark Army precedentemente solo un elemento di contorno ora salgono sul palco e tracciano le linee di una cospirazione più grossa, e al di fuori del controllo della F Society.
Stilisticamente anche questa seconda stagione si muove nello stesso modo della prima, e son contento che contrariamente a quanto pensassi sia riuscita nuovamente a tirar fuori un grosso colpo di scena sempre basato sulla percezione della realtà di Eliot.
Anche questa storia contiene molte citazioni a molti altri film, tra i quali Natural Born Killer nella puntata Sitcom che poi scopriremo essere una fantasia all’interno di un’altra fantasia.
Detto questo però la lentezza di questa stagione non la rende accattivante come la prima, ma devo dire che è un problema che ho riscontato in molte seconde stagioni.
Purtroppo sia la storia del complotto mondiale, sia il modo in cui il mondo continua a vivere dopo il 5/9 non mi hanno convinto a pieno.
In generale Mr. Robot è ancora uno show godibile, e attendo la terza stagione.