Questa settimana ho scoperto la parte di YouTube dedicata agli infanti: è enorme e molto strana.
Strana? Quanto strana? Faccio prima a mostrarvi un esempio
Analizziamo questo video: il motore grafico è chiaramente Grand Theft Auto 5. Lo si nota particolarmente guardando la città, la spiaggia, e le montagne sullo sfondo. In GTA 5 sono stati caricati alcune tonnellate di assets recuperati in qualche modo e delle quali son discretamente sicuro non si abbiano i diritti di sfruttamento (Topolino con la Pantera Rosa e le tartarughe ninja…), come sottofondo si è usata una filastrocca per bambini e una serie di effetti sonori di facile reperibilità (molti vecchi come Striscia la Notizia, e Paperissima). Animazioni e movimenti potrebbero essere stati fatti da un essere umano che ha semplicemente “giocato” a GTA, oppure possono essere sequenze precaricate.
Quante visualizzazioni ha fatto questo video? 59 milioni! Ed è stato caricato lo scorso Luglio.
Se producete video su youtube ora starete già piangendo, ma questo purtroppo è solo l’inizio. Questo video non è solo: ce ne sono migliaia, tutti fatti nello stesso modo, con assets variabili e sempre nel motore di GTA5. Son così tanti e così simili che è lecito pensare siano creati proceduralmente: una idea del modo procedurale con cui son fatti è il titolo del video “Fun Learn Color Hower Bike with Superheroes Cartoon Animation for Children & Babies Nursery Rhymes”, una chiara sequenza di keyword.
Come è possibile che questi video hanno così tanto successo? Penso che tutti i genitori abbiano almeno una volta piazzato il pargolo davanti alla TV su un canale di cartoni animati tipo Rai YoYo, ma se questi canali non sono disponibili, o se si è in giro magari hanno semplicemente cercato un contenuto adatto su youtube e l’hanno mandato in autoplay lasciando a youtube la facoltà di scegliere quali video mandare.
Chi ha creato questi video ha creato anche un enorme network di canali intrecciati come una ragnatela dal quale è impossibile sfuggire: youtube continuerà a pescare contenuti di altri canali correlati e potrà andare avanti quasi all’infinito mostrando un video di 10 minuti dopo l’altro. Questo network ricorda molto da vicino le botnet di twitter, o i siti di fake news, solo che è puntato contro dei bambini che non hanno alcun controllo.
A cosa servono? Pubblicità. Indipendentemente dal fatto che davanti al canale ci sia un bambino youtube propone della pubblicità – nel mio caso non rilevante con i neonati. I neonati quindi sono una sorta di sistema automatico per sottrarre denaro agli inserzionisti e spostarlo nelle tasche di chi crea questi video e di chi li ospita (youtube).
Come è possibile che questa cosa non sia ancora stata fermata? Principalmente perché non è così conosciuta, e perché fino a questo punto non è così scandalosa (ma c’è un lato ancora più inquietante di cui per il momento non parlerò, che si chiama Elsagate).
Youtube incassa soldi; gli advertiser non sembrano preoccuparsi, almeno non quanto si preoccupano che il loro marchio venga associato ai tanti YouTubber vittime dell’adpocalipse; e in particolare i detentori del copyright – ovvero Disney – non entrano a gamba tesa chiedendo rimozione e chiusura di tutta questa rete di canali facilissima da trovare (e ogni video contiene almeno una property disney).
Un lato molto strano della rete. Se volete saperne di più vi lascio con questo video.