Un Blog ai Tempi di Facebook

Ha senso oggi curare un blog personale? Probabilmente no.

Prima dei social networks i blog erano uno dei pochi modi realmente personali per comunicare con il mondo: c’erano naturalmente forum, chat, e newsgroup ma erano tutti strumenti comunitari. Il blog era il primo strumento che metteva l’autore, e non la comunità, al centro.

Un blog personale, esattamente come un sito personale, nasce con l’idea di essere un diario pubblico al quale affidare i propri pensieri, i propri ricordi, le proprie idee, e perché no le proprie foto. Non tutti quelli che oggi scrivono con disinvoltura i fatti loro su Facebook 10 anni fa avevano un blog, anzi, i blogger erano pochi. Scrivere su un blog non era facile come scrivere su un social network: probabilmente la grossa differenza era l’idea che quelle pagine fossero veramente tue, e non di Zuckerberg, e quindi c’era la tendenza a curare particolarmente le idee che si scrivevano, e anche se a volte ci si poteva limitare a condividere qualcosa fatto da altri, certamente non era un evento così frequente come i meme su Facebook.

I social media moderni, come i social media che esistevano prima dei blog sono fatti per la comunità: le comunità di forum e simili son veri e propri gruppi, mentre quelle di Facebook o Twitter son curate dallo stesso utente che sceglie chi e cosa seguire, ma comunque tutto si perde e si mescola.

Il blog personale resta sempre in mano all’autore, ed è l’autore al centro. Per questa ragione penso che anche oggi tenere un blog personale – pur utilizzando i social per diffonderne i contenuti – abbia ancora un senso.

Tu cosa ne pensi? I blog personali hanno ancora il loro spazio o è meglio se ci spostiamo tutti sui social?

The First Page of the Second Chapter

Rieccomi! Dopo molti mesi mi sono finalmente deciso a riaprire questo spazio.

Il cambiamento di questo blog non è limitato alla veste grafica, ma coinvolge completamente il formato dei contenuti che lo popoleranno. Il motivo principale per cui ho smesso di scrivere è che gli articoli mi richiedevano troppo tempo per svolgere le necessarie ricerche per trattare un argomento in maniera esaustiva: questo nuovo formato non vuole trattare i temi in modo esaustivo ma vuole raccogliere i miei pensieri in un formato più spontaneo, personale, e diretto usando un metodo ispirato a questo talk di Andrea Badgley. Il mio obiettivo attuale è scrivere 5 articoli a settimana, uno al giorno dal Lunedì al Venerdì.

Un lavoro in corso

Questo blog penso che resterà per parecchio tempo un lavoro in corso: lo utilizzerò per testare diverse idee in campo di comunicazione e di web ed è probabile che documenterò quello che sto testando in vari articoli. Per ora mi son limitato ad una veste grafica minimale che mi sembra funzionare bene sui cellulari

Che fine hanno fatto i vecchi articoli?

L’archivio del blog che occupava questo sito potrebbe riempire un libro di più di 1.000 pagine. Al momento sto selezionando gli articoli più interessanti e li sto revisionando in modo da poterli pubblicare in alcuni libri. Il primo libro è quasi pronto e sarà una cronaca del cambiamento tecnologico degli ultimi 10 anni.

Appena mi deciderò a pubblicarlo non mancherò di avvisarti attraverso queste pagine.

Ma aspetta c’è dell’altro

Come puoi vedere nella colonna di sinistra c’è un form di iscrizione alla mia newsletter. La newsletter vuole essere un complemento a questo blog attraverso un canale separato: il mio obiettivo è scrivere una newsletter settimanale da inviare ogni domenica. Non ho ancora deciso esattamente quale taglio tenere nella newsletter e come differenziarla dal blog, ma penso che sarà qualcosa che vedremo con l’esperienza.

Benvenuto e bentornato!