Eolico con gli aquiloni?

Sappiamo bene che il vento vicino al suolo è inaffidabile come fonte di energia, mentre se ci si solleva di qualche centinaio di metri possiamo avere venti più prevedibili e costanti in quasi qualunque punto del globo.

Per questo una delle sfide nello sfruttamento dell’energia eolica è quello di catturare il vento più in alto delle montagne, sia con delle turbine volanti come quelle che si vediamo in Big Hero Six, sia con degli aquiloni.

Questa tecnologia esiste da qualche anno, ma non ha ancora avuto una vera e propria sperimentazione al di fuori dei prototipi. Sulla carta ha numerosi vantaggi rispetto all’eolico odierno, ma probabilmente non può essere costruita con la stessa densità di un attuale campo eolico, e inoltre deve coesistere con la regolamentazione dello spazio aereo e in particolar modo degli elicotteri.

In ogni caso è una delle tante tecnologie che possono essere considerate per cercare di ristrutturare la produzione di base di energia.

Stato del Blog: Giugno

Siamo arrivati a Luglio e il primo compleanno del reboot di questo blog si avvicina. Vediamo come è stato il mese appena trascorso.

Sul fronte visite abbiamo una diminuzione dell’11% arrivando a 184, e un meno 8% sugli utenti. Siamo quindi su numeri più simili ad Aprile, lasciando Maggio come eccezione dovuta a Eurovision.

62% Desktop, 32% cellulare, 6% Tablet ovvero in linea con i mesi precedenti. Mi interessa e stupisce molto come i tablet non registrino alti valori nonostante fossero nati come alternativa agli ultra portable.

53% dai motori di ricerca, 20% dai social, 18% diretti, 7% referral, e 2% email. Anche questo mese ho registrato una diminuzione dell’afflusso dai social dovuto anche al fatto di non aver pubblicato con regolarità. Il canale SEO invece è cresciuto ancora di qualche visita, e queste sono sparpagliate su una coda lunga dei vari articoli, ma ancora quello di Sogno di Volare rimane al primo posto.

Anche nel corso di Luglio è probabile che passerò qualche giorno lontano dal PC quindi penso che qualche articolo verrà fatto in mobilità, oppure proverò a portarmi avanti con del materiale d’archivio. Naturalmente continuiamo a tenere sotto controllo No Man’s Sky, che – come questo blog – sta per compiere un anno.

Star Trek bridge Crew dopo un mese

Come promesso andiamo a vedere come è stato il primo mese di Star Trek: Bridge Crew.

Sarebbero 28.000 le copie vendute su Steam, ancora quindi un numero molto basso se comparato ai videogiochi convenzionali, ma comunque una cifra paragonabile a Superhot VR, e più della metà di Onward che è attualmente considerato uno dei titoli per la realtà virtuale che ha venduto di più su Stream.

Per un gioco multiplayer ha veramente pochi utenti contemporaneamente collegati: un picco di 90 che sale a 140 nel weekend: metà degli acquirenti l’ha giocato per meno di 3 ore complessivamente e meno di un’ora e mezza a settimana, proprio poco.

Dal punto di vista delle recensioni comunque siamo al 90% positive, basate però su un numero abbastanza basso di recensioni.

Ad un mese di distanza quindi non sembra che Star Trek Bridge Crew si sia rivelato la killer application della realtà virtuale, anzi sembra che anche alcuni titoli meno adeguati (ovvero non da seduti) stiano avendo più successo.

Ma un mese è poco per queste valutazioni: riparliamone tra 5 mesi.