Recensione di Project Astra Dominium

Oggi vediamo Project Astra Dominium, un nuovo gioco uscito in early access su Steam lo scorso 29 Marzo, e per il quale gli sviluppatori mi hanno gentilmente fornito una chiave gratuita. Si tratta del gioco di esordio di Snob Entertainment, nuova casa di Colonia fondata da tre amici nel 2022.

Cominciamo con l’ambientazione: Siamo in un futuro in cui la terra ha esaurito tutte le risorse. Per questa ragione è stata mandata una nave controllata da una IA (interpretata dal giocatore) a cercare risorse su altri pianeti. Lo scopo del gioco è quello di costruire una base in grado di fabbricare tutto quello che occorre inviare alla Terra, e raccogliere le materie prime da pianeti ostili.

Il gioco si compone di due parti distinte: la raccolta di risorse che è fatta attraverso un classico Tower defense, e la fabbricazione che è fatta in un sistema di catena di montaggio in stile factorio.

La parte di tower defense è l’aspetto migliore del gioco: per quanto possa sembrare molto semplice il fatto di dover piazzare torrette in luoghi predeterminati la quantità di opzioni che possiamo sbloccare, e configurazioni diverse che possiamo applicare alle torrette disponibili – che variano dalla semplice mitragliatrice al cannone campale – oltre ai comandi che possiamo dare alle torrette per variare la priorità dei bersagli garantiscono ore di min maxing e di lettura di statistiche per cercare di ottimizzare la raccolta delle risorse, che appunto avviene come drop casuale quando si eliminano i nemici. Inoltre possiamo anche variare la difficoltà dei livelli, e la quantità di drop utilizzando dei beacon che possiamo produrre nell’industria. I livelli danno tipi di risorse diverse quindi ci troveremo a rigiocare gli stessi livelli a seconda di che risorse servono alla nostra industria. Non si può perdere in questo gioco: anche se non si raggiunge l’obiettivo di una partita a tower defense si può sempre ricominciare da un livello più semplice per ottenere risorse ed esperienza che serviranno per altri unlock.

Parliamo ora dell’aspetto di catena di montaggio del gioco: qui questa versione early access a mio parere mostra qualche problema di bilanciamento, e l’interfaccia di costruzione e gestione delle risorse può essere parecchio migliorata sotto molti aspetti che descriverò durante il gameplay. Detto questo, il sistema di base per costruire un sistema automatico di lavorazione delle risorse per raggiungere gli obiettivi dei carichi da mandare verso la terra è già presente e funzionante, e il costo molto alto dei singoli pezzi della fabbrica impone al giocatore di dover ottimizzare le linee magari condividendo le risorse per più scopi.

Anche questo aspetto – se si supera un po’ di frustrazione dovuta al sistema di costruzione – riesce ad essere divertente, e il fatto che ogni volta che finisce una risorsa bisogna tornare a giocare una partita di tower defense rende il gioco inaspettatamente variato. 

A mio parere quindi a questo punto dell’early access è un buon gioco, soprattutto se ti piace il tower defense, un po’ meno se vuoi una sorta di factorio. Gli sviluppatori hanno pubblicato una ambiziosa roadmap, ma come sapete per quanto riguarda gli early access preferisco concentrarmi su quello che c’è già.

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