Social Poker: Postmortem

Con un po’ di ritardo scrivo il postmortem per il mio gioco per il Ludum Dare 44.

Il tema

Tra le opzioni arrivate in finale alla selezione quella uscita era per me tra le peggiori: “your life is money”. Per prima cosa ha alcuni elementi di sovrapposizione con il tema del LD43 “Sacrifices must be made”, e quindi un simile tema non mi ha suggerito alcuna nuova idea.

Per superare il blocco iniziale delle Jam nella settimana che precede una competizione penso ad alcune tipologie di gioco che mi piacerebbe sperimentare. A questo giro tra queste c’era il videopoker: son riuscito quindi a martellare il tema della vita reale come moneta in un gioco di videopoker dove si guadagnano like.

La scelta del motore

Per un breve periodo ho provato a sviluppare in un sistema diverso da Unity per il quale avevo solo seguito un tutorial, ma ho rapidamente compreso che nei tempi contingentati della competizione non sarei riuscito neppure a completare un gioco semplice come il poker. Per questo son rientrato su Unity.

L’algoritmo di risoluzione

Verificare tutte le possibili combinazioni del poker è un task che avevo sottovalutato. Penso di aver creato un algoritmo di risoluzione sufficientemente buono. Ecco i passaggi

  • verifica il colore (Flush), ovvero se le carte son tutte dello stesso seme.
  • Conta le carte ordinate per valore
  • Tieni i due conteggi più alti
  • verifica se c’è una scala (Straight) ovvero 5 carte consecutive con conto 1.
  • Verifica quale condizione tra le seguenti risulta valida per prima
    • se è Straight e Flush straight flush
    • Se la combinazione più alta è 4 allora Poker
    • Se 3 e la seconda è 2 Full
    • Se Flush allora Flush
    • Se Straight allora Straight
    • Se 3 e la seconda è 1 Tris
    • Se 2 e la seconda è 2 doppia coppia
    • se 2 e la seconda è 1 coppia

Grafica e suoni

Costruire da zero tutta la grafica porta via parecchio tempo, mentre registrare i suoni – anche se con una qualità discutibile – è molto semplice. Anche a questo giro non mi son cimentato con la musica. Per i semi delle carte ho pensato di usare i caratteri ASCII relativi, ma questo ha creato un problema…

Bug all’ultimo momento

Nel momento della compilazione per il web ho avuto una brutta sorpresa: i caratteri ASCII con i semi delle carte non comparivano. Non avendo tempo di debuggare il problema ho semplicemente sostituito i semi con uno sprite creato prendendo uno screenshot del gioco in modalità di sviluppo, dove il bug non esisteva.

Questo mi insegna che appena il gioco arriva in un punto pronto alla consegna occorre subito provare a compilarlo, e poi procedere con le rifiniture. Fino a quando il progetto non è compilato possono sempre esserci bug dipendenti dalla compilazione.

L’importanza dei Feedback

Una cosa che è stata da subito chiara è che i giocatori non hanno intuito che potevano cliccare sulle carte per scartarle. Questo è spiegato in testo nella prima schermata, ma quando sviluppiamo possiamo star sicuri che i giocatori non leggeranno mai le istruzioni.

Per questa ragione occorre inserire più feedback possibili su quelli che possono essere i comandi e le scelte a disposizione del giocatore. Un semplice bordo lampeggiante sarebbe bastato per chiarire questo punto.

Nessuna versione post jam

Al momento non ho intenzione di creare una versione post jam di questo gioco. Certo, il lampeggiare delle carte potrebbe essere un miglioramento, ma non lo ritengo vitale.

Lascia un commento