Star Trek The Next Generation Quarta Stagione

Ci eravamo lasciati con Picard nelle mani dei Borg. La quarta stagione si apre con la conclusione di “The Best of both worlds” e l’inevitabile salvataggio del capitano. Abbiamo quindi un episodio in cui vediamo Picard sulla terra riunito alla sua famiglia ad affrontare le conseguenze della assimilazione.

Dopo essersi concentrati sul capitano in questa stagione gli altri personaggi dell’equipaggio anno il loro spazio. “In Remember” Me la dottoressa Crusher si trova su una Enterprise alternativa dove l’equipaggio gradualmente scompare e lei è l’unica ad accorgersene; Worf scoprirà di avere un figlio in “Reunion; Raiker si troverà su una Enterprise del futuro in “Future Imperfect”; Wesley avrà una ultima missione prima di andare all’accademia in “Final Mission”; Data proverà ad innamorarsi in “In theory”; Troy perderà i suoi poteri in “The Loss”; e La Forge sarà condizionato dai Romulani in “The mind eye”.

In questa stagione torneranno alcuni personaggi ricorrenti come Lwaxana Troi e Q, e Barclay che avevamo incontrato la prima volta nella terza stagione avrà un nuovo episodio dove diventerà la persona più intelligente dell’universo.

In questa stagione abbiamo un ulteriore sviluppo di un personaggio secondario:  O’Brien, che si sposerà con Keiko. Questo aspetto minore sarà espanso in Deep Space 9 dove O’Brien sarà l’unico crossover per le prime stagioni.

Ma è ancora Picard il protagonista di quello che considero l’episodio migliore della stagione. In “The Drumhead” vedremo un nuovo processo dove Picard potrà fare uno dei suoi famosi discorsi.

Anche questa stagione si conclude con la prima parte di una storia: “Redemption” che ci porterà a conoscere da vicino la lotta politica interna all’impero Klingon sull’orlo della guerra civile.

Nella quarta stagione The Next Generation è una macchina perfettamente messa a punto che sforza ripetutamente ottimi episodi. Ritengo però l’apice sia nella quinta che vedremo prossimamente.

Lascia un commento